Tra le regioni italiane, il Veneto vanta una delle più fitte reti di corsi d’acqua, sia naturali che artificiali. La Regione Veneto ha da anni avviato un’accorta politica di gestione dei manufatti idraulici anche con l’ausilio dei moderni sistemi tecnologici e di competenze specializzate. È stato così sviluppato negli anni, in maniera diffusa sul territorio, un sistema di automazione delle paratoie, con l’obiettivo di mantenere regolato il flusso delle acque e, in caso di precipitazioni particolarmente abbondanti, proteggere le aree più a rischio dai danni causati da eventuali esondazioni.
Recentemente è stato avviato un upgrade dell’intero sistema di monitoraggio e controllo, con l’obiettivo di creare per ogni bacino idrico di riferimento una control room centrale da cui rendere possibile una visione integrata dell’intero sistema e intervenire su tutti i punti distribuiti sul territorio. L’applicazione è stata realizzata da Elettromeccanica Euganea, azienda in provincia di Padova con il supporto di AS Industriale, System Integrator Premium Partner 2022 di EFA Automazione.
Per raggiungere gli obiettivi, la scelta è caduta su Ignition, la piattaforma software di Inductive Automation, e sugli ultimi modelli di gateway/router Ewon Flexy 205 di HMS Networks per le operazioni di comunicazione/telecontrollo. Attualmente la nuova architettura è stata implementata nei bacini idrici di Padova, Venezia e Vicenza, in ciascuno dei quali oggi esiste una sala centrale dotata di un supervisore unico - sviluppato per l’appunto su base Ignition - che raccoglie tutti i dati trasmessi dagli Ewon Flexy 205 che si trovano distribuiti a bordo quadro sui relativi manufatti di competenza.
“Per la realizzazione del sistema, il ruolo di EFA Automazione è stato indubbiamente prezioso”, riconoscono all’unisono Liano Salmaso di Elettromeccanica Euganea e Nicola Rossetto di AS Industriale, “in quanto il suo service ci ha offerto in maniera sempre puntuale e veloce tutto il supporto tecnico necessario, con risposte e consigli pratici a dubbi pervenuti, che ci hanno aiutato a superare alcune perplessità e comprendere come sviluppare al meglio l’applicazione”.