Raccogliere dati in maniera efficiente ed estrarre dai database informazioni utili per poter dare risposte a domande impreviste: Ignition ha permesso alle segherie di Hampton Lumber Mills di restare competitive in un mercato del legname improvvisamente cambiato.

Willamina (OR), Stati Uniti

Modificare radicalmente il modo con cui un'azienda porta avanti la propria attività può causare un certo sconforto, soprattutto quando si tratta di cambiare il modus operandi di una segheria che movimenta milioni di pezzi di legname. La situazione di grave crisi in cui versa il settore edilizio ha spinto una grande azienda come la Hampton Lumber Mills, con sede a Willamina nei pressi di Portland, in Oregon, 8 segherie dislocate su tutto il territorio degli Stati Uniti e in Canada e oltre 1500 dipendenti, a ripensare in maniera drastica la sua attività commerciale e la gestione della domanda. Per poter redigere previsioni di vendita accurate e per rispondere prontamente alle dettagliate richieste dei clienti era necessario essere a conoscenza dell'intera filiera del legname: da dove provenivano i tronchi, quando erano stati tagliati, quanti, e come. Jason Conolly, Electrical and Controls Engineer presso Hampton Lumber Mills, illustra come la strategia aziendale sia dovuta evolvere per venire incontro alle mutate esigenze del mercato. Invece che vendere qualunque tipo di legname come avevano sempre fatto, era necessario iniziare a concentrarsi solo su alcune qualità di legname, come richiesto dai clienti. Per questo motivo il reparto commerciale aveva bisogno di documenti che riportassero previsioni scrupolose circa la disponibilità dei diversi tipi di legno, così da poter ottimizzare le vendite. Inoltre, la produzione avrebbe anche lei tratto vantaggio da questi report, poiché sarebbe riuscita ad adattare in tempi utili i diversi parametri di lavorazione del legno, soddisfacendo così le richieste dei clienti in modo rapido.

Data collecting a mano? Impensabile

Fino ad allora, i dati relativi alla produzione venivano raccolti a mano, metodo non proprio adatto a supportare i nuovi obiettivi dell’azienda. “Abbiamo sempre usato i PLC e le interfacce operative”, spiega Conolly. “Ma per raccogliere i dati dovevamo muoverci fisicamente da un dispositivo all’altro. Inoltre, i dati raccolti erano generici e non fornivano alcun dettaglio sui tronchi, quindi non ci potevano aiutare a redigere previsioni di produzione e di vendita precise”. Occorreva trovare il modo di raccogliere queste informazioni dettagliate, e per farlo bisognava cambiare il modo in cui i dati venivano raccolti. Sapendo che il volume dei dati sarebbe poi aumentato in modo esponenziale, era necessario equipaggiarsi con gli strumenti giusti per poterli gestire proficuamente. Nella ricerca di una soluzione per il data collecting, Hampton Lumber Mills ha conosciuto Inductive Automation, produttore del rivoluzionario software HMI-SCADA-MES Ignition, che in Italia viene distribuito in esclusiva dalla EFA Automazione S.p.A. di Cernusco sul Naviglio (MI), perfetto per realizzare un bridge tra i dati raccolti dai PLC e i database. I dati raccolti potevano essere consultati tanto dal reparto commerciale quanto dagli operatori presenti nell’impianto: “L’introduzione di SQL cui ha permesso di accedere a una quantità di informazioni fondamentali per capire i trend della nostra attività”. Non solo Ignition si è dimostrato utile a raccogliere dati dettagliati come non era mai avvenuto in precedenza; ha anche permesso di analizzare questi dati in modi completamente nuovi per Hampton Lumber Mills. “Nessuno sarebbe in grado di leggere questi dati senza un software che li trasforma in report e grafici comprensibili”, sottolinea Conolly. ” Gli HMI tradizionali che usavamo in passato facevano il loro dovere, ma non erano capaci di gestire grandi moli di dati storici. All’inizio realizzavamo delle query ad hoc con Excel, ma ben presto si sono rivelati i limiti del programma per questo tipo di operazioni con dati complessi”.

Risposte immediate a richieste improvvise

L’azienda era ora in grado di far fronte a richieste improvvise e impreviste. Prima, quando i dati venivano raccolti a mano, servivano anche un mese o due per ottenere risposte, ma con l’introduzione di Ignition i dati vengono conservati in un database SQL e il retrieve delle informazioni è davvero questione di pochi clic. “Con tutti questi dati a nostra disposizione, quando ci arrivano richieste particolari abbiamo tutto pronto. Spesso, i dati sono già disponibili e ci basta scrivere una nuova query per estrarli, e riusciamo a dare una risposta in giornata. Poter richiamare il cliente il giorno stesso con una risposta pronta, e non dover lasciar passare un mese come avveniva prima, è una bella soddisfazione”. Conolly riporta un esempio di una recente sfida che hanno dovuto affrontare. Hampton usa Ignition per effettuare il log dei dati di una catena di seghe presente nella segheria di Randle, nello stato del Washington. Si tratta di diverse seghe disposte in parallelo che tagliano contemporaneamente un singolo tronco in pezzi più piccoli; questo gruppo di seghe è composto da lame che possono tagliare tronchi anche di grande spessore, ma occorreva che le lame fossero sufficientemente nuove e performanti per poter eseguire questo tipo di lavorazione. La disponibilità delle seghe era uno dei fattori da considerare, mentre l’altro era la dimensione dei tronchi. Non tutti gli alberi potevano fornire tronchi della dimensione giusta, per cui Conolly doveva sapere quanti tronchi erano disponibili e quanto tempo occorreva alle seghe per tagliarlo in pezzi più piccoli. “Non c’era modo, prima, di sapere se le seghe giuste erano disponibili e se ci fosse un tronco delle dimensioni adatte per questo tipo di lavorazione. Con Ignition, invece, in nemmeno mezzora sono riuscito ad eseguire una query nel database SQL dove sono memorizzati tutti i dati e a visualizzare un report grafico che metteva in relazione la percentuale di tempo secondo cui le lame erano disponibili e performanti con la presenza di tronchi della dimensione desiderata”. “Adesso siamo in grado di prendere decisioni utili e di incrociare i dati sulle lame e sui tipi di tronco disponibili così da portare a termine questo tipo di lavorazione. Prima, avremmo dovuto raccogliere i dati a mano dal PLC e ci avremmo messo molto più tempo a trovare un soluzione”.


Grazie a Ignition, tutti in azienda possono accedere ai dati, estrapolarli, visualizzarli in report grafici e prendere decisioni.

  • Decisioni basate su dati concreti

Quando in passato non era possibile accedere facilmente ai dati relativi alla produzione, le decisioni venivano prese sulla base dell’istinto e dell’esperienza dei dipendenti. Ora, invece, le decisioni vengono prese dati alla mano, supportate da fatti e non da sensazioni. “Le decisioni venivano prese di pancia”, dice Conolly. “Oggi, invece, possiamo supportare le nostre decisioni basandoci su dati concreti e statistiche affidabili. Grazie a Ignition, tutti in azienda possono accedere ai dati, estrapolarli, visualizzarli in report grafici e prendere decisioni. E se le condizioni di lavoro cambiano, non dobbiamo ricominciare tutto da capo: i dati sono registrati in ogni momento in un database e rispondere alle domande è semplice”. Conolly conclude con una valutazione sul forte impatto che l’introduzione delle soluzioni Inductive Automation ha avuto su Hapton Lumber Mills: “Volevamo restare al passo coi tempi e aiutare il nostro business ad adattarsi ad un nuovo tipo di mercato. Abbiamo raccolto la sfida, e Inductive Automation ci ha aiutato a vincerla”.